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        | Misuratori isotropici di campo elettromagnetico |  Misure di campo elettrico/magnetico secondo il D.lgs 257/07
 Gli strumenti sono disponibili sia in vendita che a  noleggio. Contattaci per avere un’offerta!
 
 
          
            | Microrad NHT310 - Nuovo! |  
            |  | Siamo lieti di presentare questo nuovo strumento compatto e  dalle caratteristiche molto interessanti, in grado di effettuare misure dalla  DC alle Microonde. Tra le caratteristiche più importanti:
 
                Misure isotropiche di campo Elettrico, magnetico  e induzione magnetica da DC a 18 GHzMemoria interna fino a 20.000Lunghezza di soli 7 cm (sonda esclusa)GPS e termometro integratiSoftware per controllo remoto e gestione dei  dati Con lo strumento si possono misurare agevolmente tutte le  principali sorgenti di emissione di campi Elettromagnetici tra cui  elettrodotti, cabine di trasformazione, forni ad induzione, saldatrici  industriali, ripetitori GSM, Radio, TV e Wi-Fi ecc…
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                  | Caratteristiche sonde | SONDA 01E | SONDA 02H | SONDA 03E | SONDA 10B | SONDA 11E |  
                  | Gamma di frequenza | 100 KHz - 6.5 GHz | 300 kHz - 30 MHz | 3 MHz - 18GHz | 15 Hz - 100 KHz | 15 Hz - 100 KHz |  
                  | Tipo di risposta | Piatta | Piatta | Piatta | Piatta | Piatta |  
                  | Gamma di misura | 0.2 - 350 V/m (CW) | 0.016 - 16 A/m | 0.8 - 340 V/m (CW) | 0.1   µT - 1mT | 20 V/m - 20 KV/m |  
                  | Dinamica | 66 dB | 60 dB | 60 dB | 80 dB | 60 dB |  
                  | Polarizzazione | Isotropica | Isotropica | Isotropica | Isotropica | Isotropica |  
                  | ACCURATEZZA |  |  |  |  |  |  
                  | Risposta in frequenza | ±1.5 dB (1MHz-3GHz) | ±1 dB (0.5MHz-3GHz) | ±1.5 dB (1MHz-3GHz) | ±7% (50Hz-50KHz) | ±5% (50Hz-50KHz) |  
                  |  | ±2.5 dB (3GHz-6.5GHz) |  | ±2.5 dB (3GHz-18GHz) |  |  |  
                  | Linearità | ±0.5 dB (2-200V/m) | ±0.5 dB (2.200V/m) | ±0.5 dB (2-200V/m) | ±6% (1µT-1mT) | ±6% (>200V/m) |  
                  | Isotropia | ±0.5 dB (4 x 90° rot) | ±0.5 dB (4 x 90° rot) | ±0.5 dB (4 x 90° rot) | ±6% | ±6% |  
                  | GENERALI |  |  |  |  |  |  
                  | Intervallo taratura | 24 mesi | 24 mesi | 24 mesi | 24 mesi | 24 mesi |  
                  | Temperatura operativa | 0°C - 50°C | 0°C - 50°C | 0°C - 50°C | 0°C - 50°C | 0°C - 50°C |  
                  | Dimensioni (mm) | 327 x 60 ø | 327 x 60 ø | 327 x 60 ø | 327 x 60 ø | 327 x 60 ø |  
                  | Peso | 120 g | 120 g | 135 g | 135 g | 210 g |  
 
 
                
                  | Funzioni principali- Valore isotropico e dei singoli assi di campo elettrico,
                    campo magnetico, induzione magnetica, densità di
                    potenza (V/m, A/m, μT, mW/cm², W/m²).
 - Valore istantaneo, max, medio temporale, mediano.
 - Modalità di acquisizione puntuale e monitoraggio a lungo
                    termine con capacità di memoria di oltre 20.000 misure.
 - Possibilità di avviare la misura da tastiera oppure di gestire
                    l ’unità da PC con fibra ottica.
 - Possibilità di visualizzare la forma dei segnali di X, Y e Z
                    su oscilloscopio esterno opzionale tramite tre uscite
                    analogiche.
 - Possibilità di utilizzare batterie ricaricabili e batterie
                    alcaline con autonomia superiore alle 72 ore.
 - Display ad alta efficienza retroilluminato con possibilità
                    di selezionare il tempo di illuminazione.
 - Funzione di allarme acustico per campi elevati con valore
                    di soglia selezionabile.
 - GPS integrato a 50 canali per calcolo delle coordinate
                    geografiche del punto di misura con relativa visualizzazione
                    a display e memorizzazione automatica insieme ai valori
                    di campo.
 - Sensore temperatura integrato per memorizzazione del
                    relativo valore nel sito di misura
 - Software MicroLink per trasferimento dati su PC esterno
                    con elaborazione grafica. Gestione dello strumento da
                    remoto per configurazioni e misure.
 
 Software MicroLink
 MicroLink è il software per PC incluso nel
                  sistema NHT310 appositamente studiato
                  per il controllo remoto ed il trasferimento
                  dati ad un computer esterno.
 La funzione di controllo remoto permette
                  all ’utente di effettuare misure da un PC
                  usando una fibra ottica senza perturbare il
                  segnale da analizzare.
 Il software permette anche di trasferire i dati
                  già memorizzati sullo strumento e visualizzarli
                  in modalità tabellare e grafica.
 Funzioni principali
 - Comando remoto NHT310 tramite tastiera virtuale
 - Trasferimento e visualizzazione dati di misura
 - Creazione di tabelle e grafici ampiezza/tempo
 - Calcolo della media spaziale (spatial AVG)
 - Configurazione parametri unità NHT310
 - Importazione dati GPS con link a Google Maps
 - Esportazione dati su Microsoft ™ Excel
 - Aggiornamento firmware unità NHT310
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            | TAOMA |  
            |  |  Processore X-scale 400 MHz con sistema operativo Windows CE.NetMisura e monitoraggio dei campi e.m. in bassa ed alta frequenza
 Modalità banda larga e FFT
 Sonde intercambiabili e programmabili per monitoraggio autonomo
 Sensori di temperatura ed umidità integrati
 GPS integrato
 Scheda GPRS integrata per trasmissione dati (opzionale)
 Interfaccia Ethernet
 Interfacce USB (x2), RS-232 elettrica, RS-232 ottica, analogica 0-5V
 Display VGA a colori da 6,4”
 Secure Digital removibile per la memorizzazione dei dati
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 Gli strumenti sono disponibili sia in vendita che a  noleggio. Contattaci per avere un’offerta! 
 
        
          | L'interesse verso i campi elettromagnetici ha assunto negli 
            ultimi anni un'importanza crescente legata al contemporaneo 
            frenetico sviluppo di nuovi sistemi di telecomunicazione, i 
            cui impianti si sono diffusi in maniera capillare in ambito 
            urbano destando dubbi e preoccupazioni circa la loro 
            pericolosità. Anche l'intensificazione della rete di 
            trasmissione elettrica, conseguente all'aumento della 
            richiesta di energia, nonché l'urbanizzazione di territori 
            precedentemente disabitati e caratterizzati dalla presenza 
            di elettrodotti o di emittenti radiotelevisive, hanno 
            contribuito a destare perplessità circa i possibili effetti 
            sulla salute derivanti dalla permanenza prolungata in 
            prossimità di tali installazioni.Il fenomeno comunemente definito "inquinamento 
                        elettromagnetico" è legato alla generazione di campi 
                        elettrici, magnetici ed elettromagnetici artificiali, cioè 
                        non attribuibili al naturale fondo terrestre o ad eventi 
                        naturali (quale ad esempio può essere il campo elettrico 
                        generato da un fulmine), ma prodotti da impianti realizzati 
                        per trasmettere informazioni attraverso la propagazione di 
                        onde elettromagnetiche), da impianti utilizzati per il 
                        trasporto e la trasformazione dell'energia elettrica dalle 
                        centrali di produzione fino all'utilizzatore in ambiente 
                        urbano, da apparati per applicazioni biomedicali, da 
                        impianti per lavorazioni industriali, nonché da tutti quei 
                        dispositivi il cui funzionamento è subordinato a 
                        un'alimentazione di rete elettrica (tipico esempio sono gli 
                        elettrodomestici).
  I campi E.M. si 
                distinguono in 2 grandi categorie: campi ad alta frequenza 
                (sopra i 400 kHZ) generati soprattutto da apparati di 
                comunicazione, ripetitori e simili e campi a bassa frequenza 
                (sotto i 400 kHZ) generati soprattutto da elettrodotti, 
                elettrodomestici ecc.  La normativa italiana in vigore prevede dei valori massimi 
                di intensità dei campi elettrici/magnetici, variabile a 
                seconda dei tempi di esposizione giornaliera. Tali valori 
                devono essere misurati con strumenti idonei, dotati di sonde 
                isotropiche in grado di valutare i contributi provenienti da 
                ogni direzione. |  
 
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